Gioiello tardo rinascimentale incastonato nel borgo antico di Grottammare alta, era chiuso dal 2016 a causa dell’inagibilità post-sisma e versava in condizioni critiche per la cronica presenza di umidità interna e per il rischio crollo nelle porzione della sagrestia. Un co-finanziamento tra CEI e REGIONE MARCHE ha permesso la messa in sicurezza delle strutture voltate, il recupero dello storico camminamento perimetrale, la realizzazione di un sistema di ventilazione naturale permanente e l’applicazione di intonaco deumidificante alle principali pareti interne. Il nuovo sistema di illuminazione interno e la ritinteggiatura a base di latte di calce hanno restituito il meritato lustro.